HOT THIS WEEK IN FARMACEUTICA YOUNGER N.138
Silvia Vernotico
La National Health Commission cinese ha incluso nelle linee guida Actemra (tocilizumab), un noto farmaco utilizzato per l'artrite reumatoide, per il trattamento di gravi casi di Covid-19.
In alcuni pazienti Covid-19 provoca una sindrome da rilascio di citochine, una reazione eccessiva del sistema immunitario, che porta ad una grave insufficienza di organi fino alla morte.
Actemra è un farmaco biologico sviluppato da Roche e approvato nel 2010 negli Stati Uniti per l’artrite reumatoide. Dalla sua approvazione Actemra è diventato un farmaco di riferimento contro altre condizioni infiammatorie, tra cui l'innalzamento improvviso dei livelli di citochine in pazienti oncologici che ricevono le nuove terapie CAR-T.
Nel 2012 ha contribuito a salvare la vita di una bambina di 7 anni americana, la prima bambina a ricevere cure per la leucemia con Kymriah, dopo che i valori di una delle citochine, l'IL-6 era schizzata alle stelle.
Tocilizumab si lega in modo specifico ai recettori di IL-6 sia solubili che di membrana (sIL-6R e mIL6R), inibendo i segnali mediati da questi recettori. IL-6 è una citochina proinfiammatoria pleiotropica prodotta da diverse tipologie cellulari, tra cui cellule T e B, monociti e fibroblasti. IL-6 è coinvolta in diversi processi fisiologici, quali l’attivazione delle cellule T, l’induzione della secrezione delle immunoglobuline, l’induzione della sintesi epatica delle proteine di fase acuta e la stimolazione dell’emopoiesi. IL-6 è coinvolta nella patogenesi di malattie, tra cui malattie infiammatorie, osteoporosi e neoplasie.
Del farmaco non è stata ancora dimostrato il profilo di sicurezza ed efficacia.
Per valutarne l'efficacia e la sicurezza del farmaco è iniziato uno studio clinico multicentrico randomizzato su 188 pazienti tra 18 e 85 anni, con alti livelli di Interleuchina 6 e danni al livello polmonare, condotto da ricercatori della University of science and technology of China (Anhui Provincial Hospital).