HOT THIS WEEK IN PHARMACEUTICAL CHEMISTRY N.38
Silvia Vernotico
I ricercatori della Rockefeller University di New York hanno individuato una nuova classe di antibiotici, le malacidine. I test condotti dai ricercatori hanno dimostrato che i composti sono in grado di contrastare diverse infezioni causate da batteri resistenti agli attuali antibiotici, inclusi gli Staphylococcus aureus resistenti alla meticillina (Mrsa).
I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Microbiology dal titolo "Culture-independent discovery of the malacidins as calcium-dependent antibiotics with activity against multidrug-resistant Gram-positive pathogens", offrono nuove speranza nella corsa alla ricerca di nuovi antibiotici efficaci. Le malattie resistenti ai farmaci, infatti, rappresentano una delle maggiori minacce per la salute globale. Si stima che uccidano circa settecentomila persone all’anno.
La metodica utilizzata per individuare nuove molecole potenzialmente terapeutiche ha previsto una tecnica di sequenziamento dei geni per analizzare più di mille campioni di suolo prelevati da tutti gli Stati Uniti. I ricercatori hanno testato il composto sui ratti a cui era stato somministrato il Mrsa, riuscendo ad eliminare l’infezione dalle ferite della pelle. Il loro lavoro ora punta a migliorare l’efficacia del farmaco nella speranza che possa diventare un vero trattamento di utilizzo clinico.