HENRI POINCARE' - "Lo scienziato deve fare ordine: la scienza si fa con i fatti così come una casa si fa con i mattoni, ma l'accumulazione dei fatti non è scienza più di quanto un mucchio di mattoni non sia una casa"
Silvia Vernotico
Henri Poincaré fu un matematico, fisico, astronomo, filosofo della scienza e grande divulgatore francese. Fu l’ultimo grande sapiente dell’Ottocento e il primo scienziato del Novecento. Precursore della teoria della relatività e dodici volte candidato al premio Nobel, che non vince mai, diede molti contributi originali a matematica, fisica e meccanica celeste, con ad esempio la formulazione della “congettura di Poincaré”. Le sue ricerche hanno posto le basi della moderna teoria del caos e del moderno principio di relatività.
Autore fecondissimo, lasciò più di 500 scritti di argomento scientifico oltre alle opere di epistemologia e divulgazione.
Lo si considera come uno degli ultimi grandi scienziati universali, a causa delle sue ricerche in diversi campi (fisica, ottica, astronomia, ecc.), e a causa del suo approccio scientifico fondato su una estetica della scienza e del numero, da avvicinare a quella degli Antichi greci. Poincaré si dedicò durante tutta la sua carriera alla divulgazione dei suoi risultati e dei grandi lavori della scienza, atteggiamento che sarà ripreso da fisici successivi come Albert Einstein o Stephen Hawking.