MARIE CURIE - "Sii meno curioso della gente, e più curioso delle idee"
Silvia Vernotico
Marie Curie è considerata la prima grande scienziata donna della storia, la prima ad aver posato insieme a 28 scienziati tutti uomini in una foto celeberrima in bianco e nero scattata nel 1927 in occasione della quinta Conferenza Internazionale di Solvay a Bruxelles.
Era una donna molto determinata e voleva raggiungere a ogni costo i suoi obiettivi. Era quasi impossibile credere che una donna giovane e straniera, come Marie, potesse avere anche solo una possibilità di fare carriera nel mondo accademico e nella ricerca, mondi popolati da soli uomini. Non si arrese davanti a nessun ostacolo e in breve tempo ottenne una laurea in Fisica (1893), un’altra in Matematica (1894) e scoprì due nuovi elementi chimici in 5 mesi (radio e polonio, nel 1898), ottenne un dottorato sulla radioattività nel 1902, un premio Nobel per la Fisica nel 1903, una cattedra alla Sorbona nel 1906 e infine un secondo premio Nobel per la Chimica nel 1911 per la scoperta del radio e del polonio.
Ha dedicato la sua vita all'isolamento ed alla concentrazione del radio e del polonio. Per la sua concezione disinteressata della scienza, non brevettò le sue scoperte, preferendo donare all’umanità i risultati della sua ricerca.