10 TRA LE PIù PICCOLE MOLECOLE FARMACOLOGICAMENTE ATTIVE

Silvia VernoticoSilvia Vernotico

Silvia Vernotico

8 min
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10°: Acido Acetilsalicilico

_PM = 180, FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) _ Per i chimici acido acetilsalicilico, molecola appartenente alla famiglia dei FANS viene utilizzata come analgesico per dolori lievi, antipiretico e antinfiammatorio, ma da più di cento anni continua a far parlare di sé grazie alle sue innumerevoli attività farmacologiche: ha attività fluidificante del sangue avendo così azione preventiva nei casi di infarto ed ictus; recenti studi hanno dimostrato, inoltre, una riduzione del tasso di mortalità dei tumori al fegato. Molti altri studi sono stati portati avanti, molti altri sono in corso. Per scoprire tutto su uno degli storici farmaci della Bayer leggete il mio articolo sull'Aspirina, lo trovate nella sezione Blog. Molto più conosciuta, a livello di meccanismo farmacodinamico, è la sua attività analgesica ed antiinfiammatoria esercitata essenzialmente attraverso l'inibizione dell'enzima cicloossigenasi (COX), che permette la trasformazione dell'acido arachidonico in prostaglandine o prostanoidi (PG) e trombossani. In condizioni normali, le PG svolgono un ruolo importante nel garantire l'integrità della mucosa gastrica, una normale circolazione renale ed una funzione piastrinica efficiente. L'enzima ciclossigenasi presenta due diverse isoforme, denominate COX-1 e COX-2, la prima delle quali regola la sintesi delle prostaglandine in condizioni fisiologiche normali, mentre la COX- 2 viene prodotta soprattutto quando si scatena la risposta infiammatoria e solo nei tessuti in cui si verifica un'infiammazione. Il suo brand name Aspirina® è legato alla Big Pharma Bayer, che deve gran parte del suo successo sul panorama mondiale a questa piccola ma potente molecola in commercio da più di 100 anni.

9°: METRONIDAZOLO

PM = 171, Agente antibatterico Commercializzato con il nome di Flagyl®, marchio Zambon, è un farmaco antibiotico usato per il trattamento dell'endocardite (infiammazione dell'endocardio), della malattia infiammatoria pelvica, della colite pseudomembranosa, della Giardiasi (malattia causata dal protozoo parassita Giardia lamblia), dalla Polmonite ab ingestis (broncopolmonite che si sviluppa a causa dell'ingresso di materiali estranei nell'albero bronchiale) ecc. Il suo spettro d'azione è mirato verso gli organismi anaerobici sensibili, come Bacteroides, Fusobacterium, Clostridium, Peptostreptococcus, e le specie Prevotella. E 'anche spesso utilizzato per eradicare l'Helicobacter pylori. Inibisce la sintesi degli acidi nucleici interrompendo il DNA delle cellule microbiche. Questa funzione si verifica solo quando il metronidazolo è parzialmente ridotto, e poiché questa riduzione di solito avviene solo in cellule anaerobiche, ha relativamente poco effetto su cellule umane o batteri aerobici. Venne commercializzato per la prima volta in Francia nel 1960 ed è incluso nella " World Health Organization's List of Essential Medicines".

8°: ACETILCISTEINA

PM = 163, Trattamento dell'overdose da Paracetamolo, Agente mucolitico e Attività antiossidante L'acetilcisteina meglio conosciuta come N-acetilcisteina, è un derivato N-acetilato dell'amminoacido solforato cisteina. Le sue tre azioni farmacologiche sono nascoste nella sua piccola ma concentrata presenza di gruppi funzionali essenziali nella sua molecola: Il gruppo tiolico libero (-S-H) è in grado di scindere i ponti disolfuro (-S-S-) responsabili dell'aggregazione delle proteine e quindi dell'alta viscosità del muco (azione mucolitica). A livello epatico il paracetamolo viene metabolizzato in N-acetilbenzochinonimmina, un metabolita in grado di indurre un notevole stress ossidativo e di legarsi covalentemente a molte proteine. A dosaggi terapeutici, l'N-acetilbenzochinonimmina viene prontamente coniugata con il glutatione formando un composto non tossico. Ad elevate concentrazioni, invece, il glutatione non risulta essere sufficiente. L'acetilcisteina, fonte di rilascio di cisteina, risulta essere uno dei precursori del glutatione, dando così "una mano" al glutatione endogeno nell'eliminazione del sottoprodotto del paracetamolo. In Italia è presente sul mercato con alcuni dei più famosi marchi Fluimucil®, marchio Zambon, Mucoxan® della IBSA, Tiroculas® dell'Angelini e molti altri ancora.

7°: PARACETAMOLO

PM = 151, Usato per trattare dolori e febbre Più comunemente noto in Italia come Tachipirina®, storico marchio Angelini, in America più conosciuto come Acetaminofene, il Paracetamolo è un farmaco ad azione analgesica e antipiretica. Non appartiene alla famiglia dei FANS, non ha infatti attività antiaggregante e la sua attività antinfiammatoria è molto debole. Inoltre non possiede azione gastrolesiva. La sua azione antipiretica è dovuta all'inibizione di una terza isoforma di ciclossigenasi, la COX-3, situata a livello cerebrale, coinvolta nella regolazione del nostro "termostato interno". Venne sintetizzato per la prima volta nel 1878 dal chimico statunitense Harmon Northrop Morse per riduzione del p-nitrofenolo con stagno in acido acetico glaciale. Fu solo dopo la metà del XX secolo che il paracetamolo iniziò ad essere ampiamente impiegato nella pratica clinica poiché, oltre ad essere in grado di determinare l’analgesia e l’abbassamento della temperatura corporea, vantava semplicità di sintesi, efficacia e sicurezza. In Italia, il principio attivo è stato introdotto per la prima volta sul mercato nel 1957, con il noto nome di Tachipirina®.

6°: FOSFOMICINA

PM = 138, Battericida La fosfomicina è un antibiotico naturale a carattere acido, ad ampio spettro, prodotta da alcune specie di Streptomyces fradiae. Venne scoperta grazie agli sforzi di ricercatori della Merck e Co. nel 1969. La molecola venne isolata nel 1966 dal brodo di coltura di Streptomyces fradiae (S. viridocromogeno e S. wedmorensis). I ricercatori avevano notato che questi batteri erano evidentemente in grado di produrre una sostanza che causava la formazione di sferoplasti (cellula con parete cellulare quasi totalmente assente) da popolazioni batteriche in accrescimento. Il suo meccanismo d'azione è da ricondursi all'inibizione dell’enolpiruvil trasferasi, un enzima citoplasmatico che catalizza l’incorporazione dell’acido enolpiruvico nell’acetilglucosamina, una tappa chiave nella biosintesi dell’acido N-acetilmuramico. Acetilglucosamina e acido N-acetilmuramico sono i due costituenti glicidici della struttura del peptidoglicano. Ne consegue il blocco della sintesi del secondo componente che determina l’arresto della sintesi della parete cellulare batterica. La fosfomicina è indicata nel trattamento di infezioni gastrointestinali e urinarie in terapie di breve durata. In commercio lo si trova come Monuril®, marchio Zambon.

5°: ALLOPURINOLO

PM = 136, Usato per diminuire i livelli di acido urico nel sangue, usato per il trattamento della gotta è inserito nella lista dei farmaci essenziali, ed è stato definito come uno dei farmaci più efficaci e sicuri dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. L'Allopurinolo è disponibile come farmaco generico, venduto in Italia dalla Teva, come brand name Allurit® da Teofarma, Zyloric® da GlaxoSmithKline. L'aumento della produzione di acido urico dipende dall'incremento dell'attività dell'enzima xantina-ossidasi, in grado di mediare la trasformazione di due sostanze, la xantina e l'ipoxantina, in acido urico, determinando pertanto un accumulo nell'organismo di questa sostanza. L'Allopurinolo è in grado di legare la xantina-ossidasi inibendone l'azione e riducendo sensibilmente le concentrazioni ematiche di acido urico. Funziona dunque come inibitore dell'enzima xantina-ossidasi. L'Allopurinolo è una molecola di struttura molto simile all'ipoxantina (un derivato della purina), ma che presenta un'inversione tra gli atomi N5 e C6. Questa similitudine la rende capace di inibire gli enzimi che utilizzano l'ipoxantina come substrato.

4°: METFORMINA

PM = 129, è il medicinale di prima linea nel trattamento del diabete di tipo 2, è usato anche nella sindrome ovarica policistica La metformina è un farmaco usato principalmente per il trattamento del diabete di tipo 2, appartenente alla famiglia delle biguanidi. La metformina è "antiiperglicemizzante", non è un classico farmaco ipoglicemizzante: non provoca il rilascio di insulina da parte del pancreas e non provoca ipoglicemia, anche in grandi dosi. Piuttosto, per quanto riguarda il suo meccanismo d'azione, si ritiene che la metformina riduca la concentrazione ematica di glucagone e diminuisca la glicemia, cioè i valori di glucosio nel sangue, sia riducendone la produzione da parte del fegato, per diminuzione della gluconeogenesi sia aumentandone il consumo da parte dei tessuti periferici, per aumento della glicolisi, sia riducendone l'assorbimento da parte dell'intestino. Viene commercializzato negli USA come Glucophage®, in prima linea dalla Brystol-Meyer Squibb.

3°: FOSCARNET

PM = 126, derivato dell'acido fosfonico, usato come agente antivirale per il trattamento dell'herpes virus Usato come agente anti virale, è un inibitore della trascrittasi inversa. In Italia il farmaco è venduto dalla società farmaceutica Clinigen Healthcare Limited con il nome commerciale di Foscavir® in flacone da 250 ml di soluzione per infusione contenente foscarnet sodico. Foscarnet è un analogo organico di origine sintetica del pirofosfato inorganico con attività contro vari tipi di virus. In vitro la molecola ha evidenziato attività contro alcuni herpes virus (HSV-1 and HSV-2), citomegalovirus (CMV), il virus dell'epatite B(HBV) ed il virus dell'immunodeficienza umana (HIV). Foscarnet blocca il sito di legame del pirofosfato, della DNA polimerasi virus-specifica in concentrazioni che non intaccano la DNA polimerasi cellulare. Poiché attraversa la barriera ematoencefalica, esso può essere usato nel trattamento di infezioni virali del sistema nervoso centrale.

2°: CICLOSERINA

PM = 102, Antibiotico usato nel trattamento della Tubercolosi La Cicloserina è un antibiotico ad ampio spettro, isolata da Streptomyces orchidaceus e prodotta per sintesi, può svolgere la sua azione come battericida o batteriostatica, a seconda della sua concentrazione nel sito di infezione e dalla suscettibilità dell'organismo. Chimicamente è un analogo dell' amminoacido D-alanina. Interviene nella sintesi della parete cellulare batterica nel citoplasma mediante inibizione competitiva di due enzimi, l'L-alanina racemasi, che trasforma in D-alanina la L-alanina e la sintetasi D-alanilalanina, che incorpora la D-alanina nel pentapeptide necessario per la formazione del peptidoglicano e la sintesi della parete cellulare batterica. La Cicloserina, oltre ad essere un antibiotico ad ampio spettro d'azione è anche un anti-tubercolare di seconda scelta quando i farmaci di prima scelta risultino inefficaci o quando il loro uso sia precluso per varie motivazioni (intolleranza o presenza di organismi resistenti). Viene venduto negli USA come Seromycin® dalla Lilly.

1°: IDROSSIUREA

PM = 76, chemioterapico usato principalmente nella leucemia mieloide cronica Piccolo peso molecolare ma importante azione farmacologica, l'idrossiurea, detta anche idrossicarbamide, è un agente chemioterapico usato principalmente per il trattamento della leucemia mieloide cronica e nelle altre sindromi mieloproliferative croniche (trombocitemia essenziale, policitemia vera e mielofibrosi idiopatica). È un composto chimico cancerogeno ed un inibitore della sintesi del DNA in vivo. Ciò avviene per la capacità del suo gruppo idrossilamminico (-NHOH) di interferire con ioni metallici posizionati nel sito catalitico di alcuni enzimi, uno dei quali è la ribonucleotide-difosfato reduttasi (RDPR), enzima chiave che converte i ribonucleotidi (pronti per la sintesi dell'RNA) in desossi-ribonucleotidi, le basi azotate che entrano nella costituzione del DNA. La RDPR, infatti, contiene atomi di ferro nel suo sito catalitico; tramite interazione chelante con gli ioni ferro trivalente, l'HDU impedisce il transito di elettroni necessari per generare i desossi-derivati delle basi azotate. Le cellule vengono così bloccate nella fase S (ciclante o di sintesi nucleica) e vengono uccise per incapacità a completare il ciclo cellulare. Venduto in Italia dalla Teofarma con il nome di Onco-carbyde®, ha il suo principale produttore a livello mondiale nella Bristol-Meyer Squibb.

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