La Farmaceutica Pierrel & il suo AZ 15
Silvia Vernotico
L'AZ15 era frutto di un'idea del dottor Visconti che, in un albergo in Costa Azzurra, ebbe l'occasione di provare un dentifricio dal sapore molto particolare. Rimase colpito da quel gusto bizzarro, così decise di mettersi in tasca il tubetto e di portarlo ad analizzare per scoprire cosa c'era dentro.
La risposta non si fece attendere: nel dentifricio c'era semplice sale da cucina, cloruro di sodio.
Visconti, che era medico, si rese subito conto di avere tra le mani un'opportunità di business da non sprecare. Il cloruro di sodio ha un effetto tamponante sul sangue. Da qui l’idea di usarlo per un dentifricio contro il sanguinamento gengivale, da vendere in farmacia. Il prodotto venne messo a punto con una nuova formulazione e pronto per la produzione. Fu un grandissimo successo commerciale. Un tubetto di dentifricio, prodotto nello stabilimento di Capua, a pochi chilometri da Napoli, al costo di poche lire, veniva venduto nelle farmacie di Milano a 1.800 lire con il marchio Pierrel. Tutti volevano il gengidentrificio (così all’epoca veniva pubblicizzato) AZ15, e così i prodotti Pierrel spopolarono sui banconi delle farmacie rispetto alla concorrenza.
Fondata nel 1948 dal Gruppo Lepetit, l’azienda chimico farmaceutica Pierrel, inizialmente era dedita alla produzione di antibiotici e vitamine. Il nome deriva dalla pronuncia in sequenza delle iniziali di “Prodotti Roberto Lepetit”. Nel 1990 Pierrel vende il suo storico brand AZ al colosso americano Procter & Gamble.
Oggi Pierrel Group è tra i principali produttori mondiali di anestetici dentali, specialisti nella produzione di anestetici dentali in asepsi e ha mantenuto la sua storica sede nel sud Italia, a Capua.