Farma Hystory - Advanced Accelerator Applications
Silvia Vernotico
Advanced Accelerator Applications (AAA) viene fondata nel 2002 dal fisico italiano Stefano Buono come spin-off dell’Organizzazione europea per la ricerca nucleare, ovvero quello che tutti conosciamo come il CERN. Lo scopo della spin-off era ben chiaro. Commercializzare un brevetto sviluppato da Stefano durante il suo mandato al CERN, insieme al Premio Nobel Carlo Rubbia.
Nello stesso anno viene costruito il primo laboratorio radiofarmaceutico nel Parco tecnologico di Saint-Genis-Pouilly, in Francia.
Due anni più tardi arriva la prima autorizzazione all’immissione in commercio per commercializzare GLUSCAN® in Svizzera.
Gli anni 2006-2007 vedono l’insediamento della società in Italia. Viene completato il secondo impianto di produzione di radiofarmaci a Venafro (Molise, Italia) e del terzo impianto di produzione radiofarmaceutico nel Bioindustry Park Silvano Fumero a Ivrea.
Da lì in poi la corsa della piccola spin off diventa inarrestabile. Vengono costruiti nuovi stabilimenti produttivi in Francia (Troyes e Béthune), in Italia (Meldola), Spagna (Saragozza) e sottoscritte importanti partnership con grandi industrie farmaceutiche ( Bracco, Dompé, GE Healthcare, Eli Lilly).
Nel 2012 inizia lo studio di fase 3 globale su LUTATHERA® (lutezio Lu 177 dotatato), un promettente radiofarmaco di cui AAA si era assicurata i diritti esclusivi pochi anni da Biosynthema Inc.
Nel 2017, al compimento dei suoi 15 anni di vita, LUTATHERA®, il primo radiofarmaco sviluppato da ricercatori italiani e prodotto in Italia per tutto il mondo, viene approvato in Europa. L’anno successivo l’azienda viene acquisita dal colosso elvetico Novartis. LUTATHERA®, il farmaco di punta della società, viene approvato dai vari enti regolatori nazionali ed è pronto per raggiungere il mercato statunitense, israeliano, canadese e svizzero.
Oggi AAA è un’azienda farmaceutica innovativa concentrata sullo sviluppo di farmaci per la terapia e l’imaging di precisione con radioligandi, che conta 29 centri tra stabilimenti produttivi e centri di ricerca e sviluppo in 12 Paesi in tutto il mondo.
Un'eccellenza sul suolo italiano? Presso il Bioindustry Park Silvano Fumero di Ivrea si trova il centro nevralgico delle attività di ricerca e produzione, portando nel sito l’innovativa ricerca sui radiofarmaci. Con gli attuali 640 mq di laboratori, 1200 mq di uffici e 550 mq di locali accessori, AAA impegna 135 persone, su un totale di 276 dipendenti e rappresenta una eccellenza tutta italiana nata per rimanere e investire nel bel paese.