I Volti del Farmaceutico - Marco Adami
Silvia Vernotico
Pisano di origini, Marco Adami si laurea in CTF con una tesi in Chimica Organica a Pavia nel 1975, tra i primi laureati in questa nuova facoltà che in Italia stava appena nascendo. Generazione di Farmacisti, Marco cresce tra gli scaffali della farmacia del nonno Oreste.
A quei tempi Marco non ha ancora le idee chiare, lo appassiona il concetto di scoprire nuove molecole attive ma il campo della ricerca accademica non sembra fare per lui.
Papà Carlo in quegli anni trasferisce tutta la famiglia a Milano per iniziare la sua carriera nel marketing di Farmitalia-Carlo Erba. Si è appena liberata una posizione come ricercatore nel laboratorio di Tecnica e papà Carlo propone a Marco di provare a fare un colloquio. É il 1 settembre 1977 e Marco inizia la sua carriera nel laboratorio di Tecnica della Farmitalia-Carlo Erba di Via Imbonati a Milano.
Dal primo giorno in azienda si appassiona della Tecnica Farmaceutica. Scopre e approfondisce questa materia nei laboratori dell’azienda poichè all’epoca l’esame di Tecnica è poco più di una quarantina di pagine, nulla più.
Carla Caramella, Ubaldo Conte, Paolo Colombo, Aldo La Manna furono i fondatori della Tecnica Farmaceutica italiana. Tutti chimici organici di formazione. Durante un periodo formativo all’estero, il prof La Manna segue un sabbatico alla School of Pharmacy of London dove si discute di Tecniche Farmaceutiche. Di ritorno da questo viaggio illuminante propone questi argomenti appresi anche nel suo Ateneo, quello dell’Università degli studi di Pavia. Nasce la Tecnica Farmaceutica italiana. Iniziano i primi studi sulla reologia e sulle forze di compressione dei solidi orali.
Entrato con un contratto a tempo indeterminato per sostituzione di una posizione vacante, inizia a lavorare nel laboratorio di Tecnica su sospensioni, emulsioni e supposte.
Nell’82 diventa Responsabile del Laboratorio di Forme Iniettabili fino all’84, anno in cui gli viene affidata la direzione del Laboratorio di Solidi Orali della Farmitalia-Carlo Erba nella sede di viale Bezzi a Milano. Successivamente diventa responsabile anche del laboratorio di iniettabili.
Nel 91 Farmitalia-Carlo Erba si trasferisce a Nerviano, alle porte di Milano, chiudono i cancelli di viale Bezzi e di via Imbonati, c’è una grossa riorganizzazione e a Nerviano Marco diventa responsabile di tutti i laboratori di formulazione del sito.
1993 > Kabi-Pharmacia acquisisce Farmitalia-Carlo Erba creando il gruppo Pharmacia.
1995 > Pharmacia e "the Upjohn Company" si fondono e diventano Pharmacia & Upjohn.
2000 > Pharmacia & Upjohn si fonde con Monsanto/Searle sotto il nome Pharmacia.
2002 > Pfizer acquista Pharmacia.
Dal 1999 al 2004 è Chief Scientist, sotto di lui la direzione di tutti i progetti di ricerca e sviluppo del sito di Nerviano della Pfizer
Nel 2004 dopo una carriera passata nella Farmitalia-Carlo Erba, passa in Italfarmaco nella storica sede di viale Fulvio Testi a Milano, come Head of Pharmaceutical Technology Department. In Italfarmaco coordina e porta a termine un piccolo locale di produzione di IMPs.
A Dicembre 2008 dopo oltre 30 anni di carriera va in pensione. Instancabile appassionato del farmaceutico continua a lavorare con l'istituto Internazionale di ricerca, l’IIR dove fa corsi di formazione e lezioni, per l’Università di Pavia, Camerino, Siena, Chieti. È Professore a contratto per il corso di Fabbricazione di Prodotti biotech a Milano. Socio AFI, ISPE, PDE, AAPS, coordina il gruppo di lavoro di Convalide di Processo di AFI.
Da un'idea lungimirante del Prof. Gazzaniga trasforma il corso di fabbricazione industriale dei medicinali in un corso GMP, in cui si insegnano all’interno del percorso accademico agli studenti di CTF dell’Università degli studi di Milano, le basi delle GMP.