Emanuel Merck & Johann Trommsdorff, il brillante allievo e il suo illustre insegnante
Silvia Vernotico
Emanuel Merck prese in carico la farmacia di famiglia a soli 22 anni riuscendola, negli anni a venire, a trasformarla in una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo, la Merck.
Non sono solo i geni della famiglia Merck a infondergli qualità ancora rare nella professione del farmacista. Anche la sua formazione ha giocato un ruolo chiave nel plasmare il giovane Emanuel, alimentando il suo desiderio e la sua curiosità per la ricerca.
Il suo insegnante Johann Bartholomäus Trommsdorff era il fondatore dell' “Istituto di formazione chimico-fisica e farmaceutica per giovani”. Fondato nel 1795, era il più importante istituto farmaceutico privato del suo tempo.
Tutto il possibile deve essere fatto per elevare lo status di farmacia da un commercio manuale empirico ad un'arte scientifica - Trommsdorff.
Trommsdorff insegna a Emanuel non solo i fondamenti della pratica sulle tecniche di formulazione utilizzate nel laboratorio, ma tiene anche lezioni approfondite sui fondamenti teorici. Istruire gli studenti su come svolgere la ricerca scientifica è della massima importanza per lui. Un approccio che plasmerà Emanuel Merck nella sua carriera.
Trommsdorff è incredibilmente dedito al lavoro. Oltre a dirigere il suo istituto e la sua farmacia, egli stesso si occupa di ricerca scientifica, tiene lezioni all'Università di Erfurt e, pubblicando il “Journal of Pharmacy for Physicians and Pharmacists”, pone le basi per la letteratura farmaceutica accademica. Sotto la sua guida, Emanuel Merck ottiene la migliore educazione della sua epoca.
Dopo aver rilevato la farmacia di suo padre, Merck invia una lettera a Erfurt affermando che la farmacia "è ora attrezzata al punto" da poter "dedicare maggiore attenzione alla chimica degli alcaloidi" per le quali le lezioni di Trommsdorff avevano suscitato grande fascino nel giovane allievo.
Nel 1830, Emanuel Merck riceve una medaglia d'oro a Parigi, il suo primo riconoscimento ufficiale per la ricerca sugli alcaloidi dopo la pubblicazione del suo articolo "Detailed chemical knowledge of a number of prime vegetable bases" nel "New Journal of Pharmacy".
Per tutta la vita, allievo e insegnante rimarranno legati da una profonda stima e da una sincera amicizia.