Tu Youyou e la storia dell'artemisinina
Silvia Vernotico
Tu Youyou nasce il 30 dicembre 1930 a Ningbo, una città sulla costa orientale della Cina con una ricca cultura e oltre settemila anni di storia. Contrasse la tubercolosi all'età di sedici anni e fu costretta ad una pausa dagli studi per due anni. Questa esperienza maturò in lei la decisione di scegliere la ricerca medica come missione di vita. Dopo il diploma di scuola superiore, frequentò la Peking University Medical School dove si laureò in Farmacia nel 1955.
La malaria è una malattia epidemica molto pericolosa. É stata efficacemente trattata e controllata con clorochina e chinoline per un lungo periodo di tempo fino allo sviluppo di parassiti del plasmodio della malaria resistenti ai farmaci, il plasmodium falciparum.
Negli anni '60 e '70 partirono gli sforzi di un grande progetto cinese per sviluppare nuove terapie contro la malaria, di cui Tu Youyou fu designata a capo, il Progetto 523. La malaria era una delle malattie epidemiche con i documenti più completi nella letteratura medica tradizionale cinese. Tu Youyou perlustrò da cima a fondo la letteratura dell'antica medicina cinese alla ricerca di indizi su piante in grado di curare la malaria.
Dopo numerosi esperimenti e fallimenti, una delle erbe, il qing hao, nome cinese di Artemisia annua, mostrò particolari effetti sull'inibizione dei parassiti della malaria durante uno screening iniziale. Il risultato si dimostrò purtroppo non riproducibile. Tu Youyou non si arrese.
Lesse ripetutamente paragrafi pertinenti in letteratura in cui l'uso di qing hao veniva associato al trattamento dei sintomi della malaria. Nel Manuale di Prescrizioni per le emergenze di Ge Hong fu colpita da una frase "Una manciata di Qinghao immersa in due litri d'acqua, strizzane il succo e bevilo tutto".
La maggior parte delle erbe veniva in genere bollita in acqua e trasformata in un decotto prima di essere somministrata ai pazienti. Questo modo di usare qing hao accese una lampadina in Youyou. Il procedimento che prevedeva di riscaldare l'erba medica poteva distruggere i principi attivi in essa contenuti. Gli steli e le foglie di Qinghao vennero trattati a temperatura ridotta usando acqua, etanolo ed etere etilico per preservare l'integrità del principio attivo, I'artemisinina.
Il 4 ottobre 1971 il campione numero 191 dell'estratto di etere etilico di qing hao mostrò un'efficacia del 100% nell'inibire i parassiti della malaria nei roditori. Tu e due colleghi testano la sostanza su sé stessi prima di somministrarla a 21 pazienti nella provincia di Hainan. Guariscono tutti.
Avevano appena rivelato al mondo un farmaco in grado di salvare innumerevoli vite umane affette da malaria. Tu Youyou vinse il Premio Nobel per la medicina nel 2015 “for her discoveries concerning a novel therapy against Malaria”.